NOTTE DEGLI OSCAR 2022. ODIO O AMORE?

Notte degli Oscar 2022.

 

 

Tutti parlano della misera, miserissima, scena che ha coinvolto Rock e Smith nella serata di ieri.

Tante parole sono state già spese e da persone molto più capaci di me, quindi sarò spiccia su questo evento.

Una battuta per essere considerata tale deve far ridere anche il soggetto coinvolto. Se l’altro non ride, non è più una battuta, ma un’offesa. È bullismo. È violenza.

La violenza fisica non è mai giustificabile. MAI. Poco utile nascondersi dietro l’ “amore” o la “difesa” quando si agisce con violenza. Non scomodiamo un concetto così nobile come l’amore per giustificare un atto tanto ignobile come la violenza.

Punire la violenza con la violenza, inoltre, è paradossale e molto ipocrita come comportamento.

“Occhio per occhio” e… siamo tutti ciechi, e poi che si è risolto? Dove sta l’evoluzione e il miglioramento?

Non ci sono altre parole da aggiungere a riguardo, o almeno, io non ne ho.

Mi auguro solo che tutto questo possa aiutare a capire, comprendere, imparare e migliorare, non solo i personaggi coinvolti, ma anche tutti gli spettatori che oggi si sono ritrovati a vedere e leggere quanto accaduto.

 

 

Vorrei, invece, porre attenzione su un’altra notizia sempre degli Oscar, ma questa volta, invece che di odio, è una notizia d’amore. Di amore verso se stessi.

Elliot Page.

Ieri si è presentato agli Oscar per il primo evento mondano dopo il percorso di transizione conclusosi a dicembre. Bellissimo, con viso rilassato e con un sorriso di pace e serenità.

Un inno all’amore per se stessi e alla bellezza di sentirsi a proprio agio nella pelle che si indossa.

Elliot sembra più felice che mai e vederlo mi ha scaldato il cuore.

 

Nonostante una maggiore apertura verso le persone transgender, il mondo fa ancora fatica ad accettarle, Elliot Page lo sa bene e ha scelto di battersi per questo perché, oltre a stare bene con se stesso, vuole mettere la sua gioia a servizio della comunità trans, facendosi portavoce di cause e diritti grazie alla sua notorietà.

“Adoro il fatto di essere trans. E adoro il fatto di essere queer. E più tengo stretta la mia identità e abbraccio pienamente chi sono, più sogno, più il mio cuore cresce e più prospero” E.P.

 

Purtroppo tutto questo è passato in sordina per colpa del miserabile schiaffo.

E allora, se proprio devo scegliere dove e cosa guardare, io preferisco guardare l’amore invece che l’odio, preferisco porre lì la mia attenzione, e far crescere il mio cuore.

JUST MY TWO CENTS.